Londra ( Stefania Raimondi) Londra é protagonista per la XXII settimana della Lingua Italiana nel Mondo (17-22 October 2022).
La manifestazione, organizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, vanta una serie di prestigiose partnerships oltre all’ Accademia della Crusca, tra cui Mibac, IED, RAI-TV, la rete diplomatico consolare della Confederazione Elvetica e la Societa’ Dante Alighieri.
La XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è dedicata alla lingua italiana e ai giovani: “Italiani e giovani.
Il titolo “Come excusa? Non ti followo”, inventato dalla Scuola Italiana di Montevideo, esprime il rinnovamento dei linguaggi attraverso il contributo dei nativi digitali.
Questo rinnovamento è legato all’idea, insita nel titolo, delle difficoltà di comprensione e comunicazione reciproca non solo tra generazioni di giovani e adulti, ma anche, talvolta, tra gli stessi gruppi giovanili. Tra i motivi della scelta c’è il carattere antifrastico del titolo rispetto a “italiani e giovani”, nonché la stimolante ambiguità del verbo “followare”, riferito sia al mondo dei social che alla comunicazione in chiave senso ampio.
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. In occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, l’Istituto Italiano di Cultura di Londra è lieto di invitarvi ai seguenti eventi:
Anche in Scozia, le iniziative sono numerose: sono inclusi due eventi organizzati dal’Istituto di cultura nell’anno 2018: la lezione L’italiano (e le sue varietà) nella rete: problemi descrittivi e aspetti di carattere generale, a cura di Paolo D’Achille, professore di Linguistica italiana presso l’Università degli Studi Roma Tre e il seminario Fake News, Truth and the Media, a cura di Dr. Paolo Cavaliere, Lecturer in Digital Media & IT Law presso l’ Università di Edimburgo
Gli eventi organizzati per l’anno 2022 dall’Istituto di Cultura di Edimburgo sono i seguenti (consultabili a questo link: https://iicedimburgo.esteri.it/iic_edimburgo/it/gli_eventi/calendario/2022/10/xxii-settimana-della-lingua-italiana.html):
“Are we changing?
From the streets of Glasgow to social media: the evolution of stories and the way we write them”
I social media fanno parte della nostra vita quotidiana, qualcosa che non avremmo immaginato solo pochi
anni fa. Si è già detto abbastanza su quanto l’accesso all’informazione globale abbia alterato il nostro modo
di pensare.
È vero, tuttavia, che i romanzi più recenti spesso beneficiano di questo immenso bacino di
informazioni e che pochissimi di noi, se non nessuno, può anche solo concepire di scrivere senza l’aiuto di
Google o di Wikipedia.
E tutto questo è avvenuto quasi passivamente, senza che ce ne accorgessimo. Ciò che
è ancora poco chiaro è se le numerose ramificazioni di Internet siano state incorporate attivamente e in modo
efficace nella prosa letteraria.
Allo stesso modo, forse in modo meno inaspettato, la quotidianità – e il linguaggio – sono entrati nella
letteratura e hanno cambiato radicalmente ciò che scriviamo – e quindi il modo di pensare. Street art, street
food, street fashion: sono tutti lì, ad influenzare il linguaggio e le storie che leggiamo e scriviamo.
Può la letteratura superare questo sviluppo indenne, incontaminata? E se sì, qual è il posto dei social e dei
nuovi linguaggi nei romanzi?
Due autori molto diversi parlano di come la letteratura e le storie cambiano a seconda dell’ambiente in cui
crescono.
Ester Viola – Vive a Milano, ma ha trascorso i vent’anni a Napoli studiando legge e un po’ di economia. È sempre stata un avvocato, un avvocato del lavoro prestato ai divorzi. È generalmente interessata alla vita dentro, sui e intorno ai social network.
Graeme Armstrong – l’adolescenza trascorsa all’interno della cultura delle gang di Glasgow, è diventato noto al pubblico con il suo romanzo d’esordio, THE YOUNG TEAM, basato sulle sue esperienze.
A moderarli, Federico Gatti, corrispondente da Londra di Mediaset.
Ciò che hanno in comune è la loro attenzione al mondo di oggi, dallo “zoo” umano delle grandi città, allo zoo
di vetro che è diventato Internet. Ci parleranno di come la loro letteratura è influenzata dal mondo che ci
circonda e di come il linguaggio delle loro storie si è adattato all’ambiente circostante.
L’evento segna l’apertura della XXII settimana della lingua italiana nel Regno Unito e sarà ospitato
dall’Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini, presso la Residenza al numero 4 di Grosvenor
Square.
La Settimana della lingua italiana è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale italiano nel mondo, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. La sua XXII
edizione, che si svolge durante l’Anno europeo della gioventù, è dedicata a “La lingua italiana ei giovani”.