Londra (Roberta Chiatti) – Le università di tutto il Regno Unito oggi insistono sul fatto che possono svolgere un ruolo importante nella crescita economica del Paese.
A dichiararlo ai microfoni di London ONE radio Quintin McKellar CBE, Vice Chancellor and Chief Executive at Hertfordshire University e Professor Chris Day, Vice Chancellor of Newcastle University.
Il rapporto “Le nostre università: generare crescita e opportunità”, pubblicato da Universities UK, esplora i modi in cui le università possono contribuire all’economia
Attualmente si stima che nei prossimi cinque anni le università aiuteranno a formare 21.500 nuove imprese in tutto il Regno Unito e forniranno oltre 11,6 miliardi di sterline di supporto e servizi a piccole imprese e organizzazioni no profit.
Quintin McKellar CBE dichiara su London ONE radio:
“I benefici dell’università sono diversi, il primo fra tutti è la possibilità di sviluppare la propria carriera […] e grazie a degli “hubs universitari” gli studenti possono entrare a stretto contatto con le aziende”
Inoltre, se qualcuno crede che con l’automazione, le aziende assumono meno personale, si sbaglia perchè:
“Molte più persone sono state assunte recentemente dopo l’introduzione dell’automazione, ma queste sono persone che hanno una laurea e che hanno un’alta preparazione tecnica” – dichiara Prof. McKellar
Ma quanti studenti oggi frequentano le università britanniche? Secondo gli ultimi dati gli studenti residenti in Regno Unito sono aumentati, tuttavia sono calate le iscrizioni da parte di studenti europei a causa della Brexit:
“Un’area in cui abbiamo assistito a un calo delle iscrizioni riguarda gli studenti dall’Europa e questo perchè prima della Brexit pagavano le stesse tasse degli inglesi, mentre dopo la Brexit sono stati costretti a pagare le tasse internazionali che sono più costose” – dichiara il Prof. Chris Day,
Nonostante tutto, le università britanniche continuano ad essere tra le più competitive a livello internazionale ed è per questo che la ricerca di UK Universities invita il governo ad investire (anche da un punto di vista finanziario) sulle università e creare delle condizioni tali da poter instaurare delle partnerships tra aziende e università.