Londra (Roberta Chiatti) – Dal 23 dicembre si presenteranno nuovi scioperi negli aeroporti del Regno Unito. A confermarlo è stato Paul Charles, CEO di “The PC Agency”, ai microfoni di London ONE Radio.
A scioperare questa volta saranno i dipendenti della Border Force, a causa di salari da loro ritenuti bassi e condizioni lavorative “precarie”.
A subire le conseguenze di questi scioperi sono migliaia di passeggeri che torneranno in Regno Unito per le feste natalizie. Gli scioperi, nonostante siano state definite dal Governo solo delle “proposte”, dureranno fino al 31 dicembre 2022 causando lunghe file di attese per il controllo di carte di identità e passaporti.
“Sono 10 mila i voli che saranno colpiti, ovvero circa 2 milioni di passeggeri […] di cui 1 milione arriverà a Heathrow, mezzo milione invece atterrerà a Gatwick e il resto negli altri aeroporti del Regno Unito” dichiara Paul Charles che aggiunge su London ONE radio: “E quindi molti affronteranno lunghe file di attesa e ritardi”
Due possibili soluzioni a questi scioperi sono due: l’utilizzo degli E-gates e l’impiego di militari che possano sostituire gli scioperanti. Tuttavia Paul Charles dichiara di non affidarsi molto a tali soluzioni considerando che gli E-gates spesso non funzionano o sono molto pochi e i militari sono comunque inesperti pertanto non velocizeranno il processo di controllo dei documenti.
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