Sister Rosetta Tharpe la donna che inventó il Rock ‘n Roll

LondonONE radio Sister Rosetta Tharpe

Londra (P.B.O) – Sono molte le storie e i miti su chi per primo ha inventato il rock ‘n roll. Dobbiamo sicuramente fare un salto all’indietro, nei vicoli e nelle terra di un’ America nera e troppo spesso dimentica.

Possiamo iniziare il nostro racconto dicendo: C’era tanto tempo fa, molto prima dei mostri sacri di Elvis Presley, Little Richard e Chuck Berry, una donna di colore Sister Rosetta Tharpe, che riuscí ad unire il gospel e la sua chitarra elettrica 

Nata nel 1915 in Arkansas, Rosetta lavorava con i genitori  in una piantagione di cotone ma era appassiona di musica. Tornava la sera con le mani rovinate dal raccolto, e imbracciava un vecchio mandolino scordato e improvvisava accordi sulla musica gospel.

Per creargli un futuro migliore la madre Katie incoraggió Rosetta a prendere lezioni di chitarra e cantare quando era solo una bambina, e qui iniziarono i primi problemi: non si era mai vista una donna nera, suonare e prendere lezioni di chitarra.

La tenacia, capelli corti, un cambio da gonna a pantaloni, incoraggiarono Rosetta ad andare avanti, a sperimentare oltre quello che imparava sulla musica blues, e sulle partiture di chitarra.

Sister Rosetta Tharpe: The Godmother Of Rock'N'Roll | uDiscover

Il resto é magia tra sacro e profano, é mito, é storia.

A 19 anni sposò il predicatore Thomas Tharpe, dal quale prese, modificandolo, il cognome che l’avrebbe accompagnata per tutta la carriera. I due si lasciarono dopo pochi anni e Sister Rosetta Tharpe si trasferì a New York dove, all’età di 23 anni, incise per la prima volta un disco per la storica Decca Records con la Lucky Millinder Jazz Orchestra.

Forebears: Sister Rosetta Tharpe, The Godmother Of Rock 'N' Roll : NPR

Il successo di Rosetta Tharpe, non venne tanto dalle case discografiche, ma dalla gente, quella di colore, vedevano in lei un megafono di libertá e di speranza, e Rosetta consapevole di questo fece qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima, sperimentó suoni e accordi graffiati come delle grida unendoli ai canti che intonavano i neri nei campi durante il lavoro.

Facendo così, aiutata da una chitarra prima acustica e poi elettrica, tradusse quei canti e quelle grida mute, in un suono graffiante che arrivava come un pugno dentro il cuore della gente.

Sister Rosetta, from Sandy Grove, Arkansas, performed in Manchester during a tour of Britain that saw her earn £500 a week - the equivalent of more than £7,000 in today's money

Una volta Rosetta si esibí all’improvviso, davanti a delle persone di colore, che non avevano mai sento quel tipo di musica. Tutti rimasero incantati, qualcuno gli chiese che tipo di musica era e lei rispose, questo é rock ‘n roll.

Sister Rosetta Tharpe fece quello che nessuno aveva mai fatto prima: prese l’anima dei neri, il gospel e la spiritualità e la vestí con un sound nuovo, vero, reale, usando un strumento distorto una Gibson SG con una distorsione mai sentita prima,  come arma, e ci riuscí, lei prima di ogni altra persona, complice una voce graffiante e profonda.

Suonó su tutti i palchi d’America, le radio passavano la sua musica, che molti non capivano ma ballavano, era una novitá assoluta:

Qualche giornalista scrisse di lei “Suoni come un uomo”, ma Sister Rosetta Tharpe suonava come una giovane donna di colore, fiera e contro qualsiasi luogo comune, lei rispondeva spiccata: “No, nessun uomo può suonare come me”.

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