Londra (P.B.O) Quando si parla di una iconda della musica, come Sir Tom Jones molti pensano che dobbiamo sempre parlare della sua musica, ma quella parla giá da sola. Qui vogliamo riportare alcune curiositá di Jones che forse sono state anchesse parte del mito.
Da ragazzino Tom Jones passa quasi due anni a letto perché si ammala di tubercolosi. I medici lo davano per spacciato, ma lui si riprende e torna in salute. L’adolescenza di jones, non é una delle migliori, spesso si ritrova a fare risse con altri amici e gage, infatti negli anni ‘60 si rompe il setto nasale durante una rissa in un locale del Galle. Questo evento lo costringe a farsi delle operazioni che li deviano il setto nasale, questa sará una particolaritá che lo caratterizzerá sulla voce.
Nel 1965 sviene all’improvviso durante la registrazione della canzone “Thunderball”, colonna sonora dell’omonimo film della serie di James Bond, (in italiano “Operazione Tuono”) mentre esegue l’ultima nota, la più acuta. Si riprende poi e poi riprova a registrare un’altra versione, ma si accorge che la migliore era quella che aveva fatto svenedo.
Nel 1966 a Marble Arch, Londra, perde il controllo della sua Jaguar 3.8 scontrandosi contro una barriera. L’incidente gli costa 14 punti sulla sua fronte. Il poliziotto che lo soccorre è gallese, riconosce subito Tom e gli dice che la cosa migliore che può fare è tornarsene a casa, senza fargli la multa, ma solo una segnalazione. Poi lui lo inviterá gratis a qualche concerto.
Ma forse l’aneddoto piú curioso é quello della famosa gabina telefonica londinese.
Era il 1957 quando si spossa con Linda alla quale Tome Jonse, era solito telefonare alla fidanzata Linda Trenchard, da una cabina telefonica inglese, situata in fondo a Laura Street, la strada in cui abitava. Tramite quella cabina Tom parla per la prima volta con Linda e scopre anche di essere padre. Per il suo valore affettivo Tom fa staccare la cabina e la fa trasportare nella sua villa a Los Angeles, posizionandola vicino alla piscina. Il costo del trasporto è di 50,000 sterline. Tom rispondendo al telefono dalla sua cabina scopre inoltre nel 1983 di essere nonno. Nel 1998.la villa, insieme alla cabina, viene poi venduta a Nicholas Cage .
Cosi, pensate un pó che strada a fatto questa gabina telefonica da Londra a Los Angeles, peccato che ora non si sa piú nulla di questa telephone Box, forse si sará persa nei tanti debiti di Cage.
Da giovane Tom Jonse beveva bere 6/7 litri di birra prima di salire sul palco. Attualmente non beve mai bevande alcoliche prima di uno show, anzi beve circa 4 litri e mezzo di acqua durante un concerto. Cura molto la sua voce prendendo delle pastiglie chiamate “Vocalzone”. Le pastiglie sono state create all’inizio del ‘900 da un chimico del Sud del Galles per il celebre tenore Enrico Caruso. Vocalzone è l’unico prodotto al mondo studiato per aiutare i cantanti a mantenere la chiarezza della voce. I componenti attivi delle pastiglie sono: mentolo, essenza di menta, estratto di liquirizia e tintura di finocchiella. Tom è solito farle sciogliere in bocca mentre canta.