La musica italiana continua a crescere all’estero, a dichiararlo un report della SIAE.
Secondo le ultime statistiche, messe a disposizione per la prima volta da SIAE e Italia Music Export, tra il 2018 e il 2021 è stata registrata una crescita del 7,6% sulle revenue provenienti dal diritto d’autore all’estero.
Come sottolinea il report, una nuova generazione di interpreti e autori, trainata dal successo globale dei Måneskin, sta espandendo sempre di più i confini della musica nostrana, insieme a grandi classici e musica elettronica italiana che aumentano il peso specifico del nostro repertorio nel mercato globale.
Il 2021 è stato un anno con ricavi decisamente in crescita per l’industria discografica italiana a livello internazionale. Oltre ai Maneskin, tanti sono ancora i classici che continuano a essere una certezza per la musica italiana all’estero come gli Eiffel 65 ancora tra i più ascoltati nel mondo.
Inoltre è giusto sottolineare che i giovani (Under 35) più ascoltati nel mondo sono Rocco Hunt (al quarto posto), al quinto c’è Zef, seguono thasup, Charlie Charles, Mahmood, Capo Plaza, Sfera Ebbasta e molti altri.
Matteo Fedeli, Direttore Generale SIAE dichiara:
“SIAE da anni incoraggia e sostiene lo sviluppo dell’industria musicale italiana fuori dai confini nazionali, e per concretizzare questo impegno nel 2017 ha creato Italia Music Export, una struttura pensata per finanziare autori, editori ma anche etichette e management nel loro percorso di internazionalizzazione”
Nur Al Habash, Direttrice Operativa della Fondazione Italia Music Lab (nuovo hub dedicato al supporto dei music creator italiani) dichiara:
“Italia Music Export ha avviato un lavoro di supporto verticale all’industria musicale italiana che ha dato i suoi fruti: più di 450 artisti e artiste e più di 180 figure professionali hanno ricevuto sostegno economico per le loro attività all’estero, mentre più di 400 aziende e professionisti hanno ricevuto formazione e assistenza personalizzata sulle loro strategie di internazionalizzazione.Il lavoro di Italia Music Export è stato fondamentale anche per coordinare il supporto delle istituzioni in questo ambito, come quello del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE-Agenzia.”
Italia Music Export, lanciato da SIAE nel novembre del 2017, è il primo ufficio italiano volto a supportare la diffusione della musica italiana oltre i confini nazionali. L’ufficio sostiene l’export della musica italiana attraverso una piattaforma di networking bilingue (italiano e inglese), un supporto economico per valorizzare i talenti italiani all’estero, eventi di formazione per gli operatori dell’industria musicale italiana, partnership con festival e eventi per addetti ai lavori all’estero e il presidio attento e costante di tutte le occasioni di visibilità per la nostra musica nel mondo.