Sanremo 2021: la pagella di Andrea Laffranchi

Roberta Chiatti  (Londra) – Il Festival di Sanremo si avvicina e i critici musicali sono pronti con le loro pagelle.

Negli ultimi giorni i brani dei 26 campioni sono stati già ascoltati dai giornalisti delle testate nazionali italiane, che hanno già espresso il loro parere. Andrea Laffranchi, noto critico musicale del Corriere della Sera, è intervenuto in diretta su London ONE Radio svelando curiosità e anticipazioni di ciò che vedremo quest’anno sul palco dell’Ariston.

Secondo Laffranchi, i cantanti in gara non avranno forse l’ansia da palco, ma saranno comunque in tensione sapendo che c’è tutta Italia a guardarli in TV. Non sarà inoltre facile sia per gli artisti che per tutto il cast, da Amadeus agli ospiti che dovranno condurre lo show, perchè non ci sarà il pubblico a teatro.

“Se tu non senti il pubblico non entri bene nello show” – dichiara Laffranchi, raccontando anche la sua esperienza fatta all’Alcatraz di Milano.

Nonostante l’assenza del pubblico, il Festival durerà circa 5 ore, pertanto ci saranno colpi di scena sia grazie alla presenza di super ospiti (come Naomi Campell), che al talento di Fiorello che ci intratterrà per tutte le 5 serate come lo scorso anno.

Ma tornando agli artisti, Laffranchi dichiara che tutti i brani sono abbastanza radiofonici. A colpire la sua attenzione è stato “Musica leggerissima” di Colapescedimartino che cercano di trasmettere “il potere salvifico della musica” una canzone “bellissima e anche profonda, ma non un mattone”.

Un’altra sua preferita è la ballad di Arisa, “Potevi fare di più”, scritta da Gigi D’Alessio e che tratta una delusione d’amore. In merito alle insufficienze abbiamo Random, che secondo il critico, poteva portare un brano più fresco non da 40enni e Orietta Berti, il cui brano “non lascia il segno” e soprattutto Laffranchi non comprende ancora il motivo per cui è stata scelta per fare il Festival quest’anno. 

Ma a contendersi il podio, secondo il critico,  potrebbe essere la coppia Fedez-Michielin con il brano “Chiamami per nome”. Tuttavia ha dato loro un 5 e mezzo perchè si aspettava molto di più e si sono dimostrati  “al di sotto dei loro standard più elevati”.

Ascolta l’intera intervista ad Andrea Laffranchi

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