Qatar 2022: l’Inghilterra ai quarti e i 5 momenti dell’ultima giornata dei gironi

Londra (Alessandro Ferrari) – L’Inghilterra si classifica ai quarti di finale alla Fifa World Cup dopo aver battuto il Senegal 3-0.

Una grande vittoria per i “Three Lions” che hanno reso i loro tifosi orgogliosi. Tuttavia, prima di guardare al futuro, facciamo un recap di una lunga settimana ricca di colpi di scena.

Il nostro inviato direttamente dal Qatar ci aggiorna sull’esito del match Inghilterra – Senegal

Il 2 dicembre è stata l’ultima giornata dei  gironi del campionato del mondo di Calcio Qatar 2022. Tra grandi escluse, record e sorprese, ecco i 5 momenti di questa seconda settimana.

 

IL FINALE PAZZO DEL GIRONE E: GERMANIA OUT , GIAPPONE PRIMO

Sono stati 90 minuti epici (ricchi di suspense e di ribaltamenti) quelli che hanno concluso  il girone e senza dubbio, il più pazzo di questi campionati mondiali. Al fischio finale dei due match (giocati in contemporanea dalle 19 ora inglese) sono stati Giappone e Spagna a staccare il pass per gli ottavi di finale, eliminando così Germania e Costa Rica.

Il nostro inviato Salvatore Attinà, direttamente da Qatar, con gli ultimi updates

I nipponici, dopo l’esordio vincente contro la Germania, rimontano anche gli iberici e chiudono il raggruppamento al primo posto. Per la formazione di mister Enrique, che pareva una delle più in forma dopo il primo match, arriva comunque il passaggio del turno ma con “imbarazzo” come ha titolato stamani il quotidiano spagnolo “Marca”. Seconda eliminazione consecutiva per i campioni dell’edizione del 2014, la Germania. Non serve a nulla il successo sofferto per 4-2 (rimontando anche l’inatteso svantaggio di 2-1) contro il Costa Rica (2^ peggiore formazione del mondiale come valore della rosa).

STEPHANIE FRAPPART DIVENTA IL 1° ARBITRO DONNA AI MONDIALI

La sfida tra Germania-Costa Rica, oltre che per l’eliminazione dei tedeschi, andrà alla storia anche per la prima direzione di un arbitro donna ai campionati mondiali di calcio maschili. Questo primato va a Stephanie Frappart, già prima donna a dirigere una sfida di Ligue 1 (massimo campionato francese) nel 2019 e di Champions League nel 2020.

Il nostro speaker Alessandro Ferrari sulle ultime novità e curiosità dei Mondiali 2022

La 38enne transalpina è stata la prima e, finora, unica a esordire delle 3 donne arbitro lanciate da Pierluigi Collina in questa edizione, insieme a lei anche la ruandese Salima Mukansanga e la giapponese Yoshimi Yamashita.

RECORD NEGATIVO PER IL QATAR

Dal punto di vista del campo, il mondiale del Qatar (qualificata di diritto poiché nazione ospitante) è stato un fallimento. 3 partite, 3 sconfitte, 7 reti subite e una sola segnata (dal ghanese di nascita Mohammed Muntari). Mai nelle 22 edizioni totali dei mondiali era accaduto che il paese ospitante facesse così male. Il team qatariota si presentava ai nastri di partenza con la peggior squadra per valore di mercato dell’intera competizione, circa 39 volte minore rispetto a quello stimato della nazionale italiana (dai quasi 15 milioni di euro ai 585 dei nostri azzurri). A nulla, dunque, sono serviti i 6 mesi trascorsi nella lussuosa Aspire Academy (centro polisportivo situato a Doha, la capitale) per prepare al meglio questo mondiale.

L’ARGENTINA LA RIBALTA E SOGNA

Se Germania, Belgio e Danimarca non sono riuscite a evitare la clamorosa eliminazione già alla fase a gironi, l’Argentina, al contrario, è riuscita a rialzarsi e a primeggiare nel girone c. I due successi consecutivi contro Messico e Polonia hanno permesso a Lionel Messi e compagni di cancellare la figuraccia nell’esordio contro l’Arabia Saudita (vittoriosa in rimonta per 2-1). I biancocelesti possono sorridere doppiamente perché si ritrovano nella metà di tabellone più “abbordabile”.

ABOUBAKAR COME ZIDANE: DALLA GIOIA AL ROSSO

Chiudiamo con il curioso e sfortunato caso accaduto al capitano del Camerun Vincent Aboubakar. Nell’ultimo match della fase a gironi, gli africani sono riusciti a collezionare un risultato storico, la vittoria sui 5 volte campioni del mondo del Brasile, che non è bastato a centrare la qualificazione alla fase eliminatoria.

Eroe di giornata è senza dubbio l’autore dell’unico gol (arrivato in pieno recupero) Vincent Aboubakar, giocatore da oltre 100 presenze con la maglia del Porto. Peccato, tuttavia, che la serata da sogno del 30enne attaccante è termina in quel preciso istante. Preso dall’euforia del gol, infatti, si è tolto la maglietta, dimenticandosi di un primo cartellino giallo che gli era già stato sventolato. Morale della favola? Secondo giallo, rosso ed eliminazione per il suo Camerun (questo non per colpa dell’espulsione). L’ex Besiktas è diventato così il primo calciatore a segnare e venir espulso nella stessa partita dei mondiali, dal lontano 2006 quando, nella finale contro l’Italia, fece altrettanto Zinedine Zidane, che concluse così la sua gloriosa carriera.

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