Londra ( P.b.O.) Per molti è un genio. Per altri è solo un esibizionista. Per altri ancora è un dei piú creativi di istagram, insomma, comuque viene definito colpisce per la sua idea un pó border line per le regole social e quelle etiche.
Stiamo parlando della pagina instagram cappellealdente una pagina di un’ italiano (o di un gruppo di italiani) che non mette il suo nome, ma mette ben altro, tra i piatti che presenta.
Uno scherzo? No! un modo diverso per presentare i piatti, e dobbiamo dire che i piatti sono veramente autentici e molto belli, poi se guardiamo meglio, in ogni piatto c’é sempre un’intruso, il pene del cuoco! proprio di chi, pensiamo noi ha cucinano il piatto o sicuramente di chi lo presenta.
I commenti, sono ovviamente molto divertenti:” noto un buon piatto di polpette, e ne vedo una che é caduta dal piatto”, o ancora, ” vedo un pollice ingrossato”, oppure sul piatto della tradizione gastronomica veneta. Risotto alla trevigiana. Binomio di gusto e semplicità il commento é stato “Noto che oltre al radicchio avete aggiunto un salume, ma non riesco ad identificarlo”.
In passato gli era stata bloccata la pagina, ma l’italiano misterioso ci ha riprovato e si legge infatti: ” fino al momento della sua chiusura il profilo ha riscontrato un successo sopra le aspettative. Ora siamo costrettia ricostruire tutto, ma ripartiremo da dove siamo rimasti”
E allora, via con l’arte del mangiare, arricchita, o (deturpata per alcuni) dalla presenza del membro discreto. Alla fine tutti, per l’istinto della curiositá vanno a cercarlo questo membro, dimenticandosi del piatto, ed é un peccato perché i piatti sono veramente fatti (PENE),opps bene.
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Puó infastidire nella sua volgaritá, ma sicuramente fa simpatia e una risata tra amici la fa fare.
Peró a pensarci bene questa “operazione” porta un messaggio come si legge dalla pagina : “un piatto bene presentatao e’ la metafora della socitá moderna che si nutre di apparenza dove l’essenza conta bene poco” in questo almeno non possiamo dargli torto!
E allora ogni tanto, con il gusto dello sguardo, vediamo questo “intruso”, come in quei giochi che si trovano nella settimana enigmistica, solo che qui non è disegnato ma fotografato.
Comuque, diaciamoci la veritá, tutti in cucina prima o poi facciamo delle cappellate!