Il singolo che anticipa il suo EP, parla della complicata relazione con noi stessi che se non ben forgiata rischia di farci inciampare nella vita.
“Parlo di relazioni, in particolare della più difficile che si possa avere, quella con noi stessi”
Questa riflessione nasce da un momento difficile, la quarantena, che Nuvola ha vissuto totalmente sola in casa “a fare pugni con me stessa” e a lavorare senza alcuna distrazione.
“Non è stato un periodo facile ma mi è servito se ci ripenso ed essendomi trovata sola con me stessa ho sentito il bisogno di guardarmi dentro“.
Il singolo ha delle sonorità internazionali perché pur scrivendo in lingua italiana, Elisa voleva che questo nuovo lavoro fosse apprezzato dalla maggior parte del suo pubblico estero che la segue sin dall’inizio della sua carriera quando scriveva molti pezzi in inglese. Ma da quando ha avviato il suo progetto da solista, ha preferito scrivere in italiano:
“Sono una che non pensa di arrivare mai quindi sto ancora sperimentando l’italiano mettiamola così”
I brani di Nuvola seppur con un testo molto riflessivo hanno un ritmo irresistibile:
“A me piace la musica ballabile e non vuol dire che avere un ritmo ballabile significhi dover parlare di cose più leggere”
Nuvola ci ha anche rivelato che presto annuncerà delle date italiane e portare sul palco la sua musica dal vivo.