Nel 2027 il primo modulo abitato italiano sulla Luna il (MPH) e la prima donna

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Londra ( P.B.O) Durante una nostra intervista al presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia ci fece intuire che qualcosa di grande e di importante stava per accadere.

FIMATO IMPORTANTE ACCORDO

Infatti, il presidente dell’ASIGiorgio Saccoccia, l’amministratore capo della NASA Bill Nelson e la vice Pamela Melroy hanno firmato un accordo per cui la NASA concede all’ASI di realizzare il progetto del primo Lunar Surface Multi-Purpose Habitation (MPH).

Sará dunque una struttura che farà da punto logistico iniziale per la costruzione di un sistema di Habitat lunare, una colonia dove sará possibile studiare le dinamiche del comportamento vegetale, animale, e dell’uomo.

da sinistra il presidente dell'ASI, Giorgio Saccoccia, e il capo della NASA Bill Nelson 
presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia, l’amministratore capo della NASA Bill Nelson e la vice Pamela Melroy hann

Artemis, cosí é stata chiamata la missione che porterá ancora una volta l’uomo sulla luna, avrá lo scopo di creare una base dalla quale potranno partire i viaggi per Marte.

La missione porterá sulla luna  (a bordo della capsula   Orion) due astronauti la prima donna e un uomo per permettere una presenza  lungo termine.

L’ITALIA  CON UNA LUNGA ESPERIENZA PER MODULI ABITATIVI

Il presidente dell’ASI sottolinea che l’Italia in campo di moduli abitativi é un leader: É stato tra i primi paesi a produrre moduli pressurizzati e l’italia sará protagonista del primo nucleo dell’infrastruttura lunare.

L’ASI condurrà lo studio con il supporto dell’industria italiana al fine di elaborare un progetto conforme agli obiettivi della missione Artemis e ai requisiti forniti dalla NASA. Quest’ultima si impegnerà a supportare l’Agenzia fornendo informazioni tecniche e programmatiche aggiornate sul programma.

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