Muni la start up che sta rivoluzionando l’industria musicale
Londra (Dorothy Amo) – È nata MUNI, la startup che sta rivoluzionando l’industria della musica,e che vede l’user come vero e proprio protagonista.
A mostrarlo sono i dati ma anche la testimonianza di uno dei co-founder, Mattia Gialletti, che è stato ospite a London ONE Radio.
Già classificata nella lista Forbes Under 30 tra le 100 startups innovatrici, l’obiettivo principale di MUNI è aumentare l’engagement tra ascoltatori all’interno di varie piattaforme musicali.
Nata nel 2019 da un’idea di Matteo e Simone Gialletti, Luca Perini e Lorenzo Flavi, MUNI aiuta gli ascoltatori a sviluppare una vera e propria identità musicale: l’app è strutturata secondo un sistema a punti, attraverso il quale gli ascoltatori riceveranno un punto qualvolta ascoltino musica o acquistino ticket o merchandising di artisti scelti.
Attualmente l’applicazione presenta ben oltre 10.000 iscritti provenienti da diversi paesi, tra cui il 60% dall’Italia e il 40% dagli Stati Uniti e Regno Unito.
Una delle particolarità di MUNI sono le competizioni tra fan che ha funzionato molto bene al concertone del Primo maggio: i fan ricevevano un punto ogni volta che completeranno uno stream su Spotify di una traccia della set list di artisti che si sono esibiti al concertone del primo maggio. I primi tre classificati hanno ottenuto un pass, che ha garantito loro accesso all’area backstage del Primo Maggio il giorno dell’evento.
La competition ha realizzato un totale di 350.000 stream in 6 giorni e molti nel sito web per certificare i propri punteggi.
