Secondo MSC Group, un simile accordo sfrutterebbe le sinergie sia nel trasporto passeggeri che nel traffico merci di cui il gruppo MSC si occupa già da anni con la spedizione di interi container.
Attualmente Lufthansa ed MSC stanno affrontando una serie di colloqui che dureranno circa 90 giorni, un periodo di tempo che servirà a Lufthansa per “esplorare tutte le possibili opzioni di cooperazione, incluso un possibile investimento azionario”.
Alfredo Altavilla, presidente di ITA Airways, ha accolto con favore il loro interesse e soprattutto lo scenario che riguarda il traffico merci. Non a caso, ITA Airways è alla ricerca di un partner industriale e l’eventuale collaborazione MSC-Lufthansa potrebbe garantire alla compagnia aerea italiana un futuro roseo.
Italy Air Transport è nata lo scorso ottobre dopo che Alitalia finì in bancarotta ponendo fine a una storia di 74 anni. Tuttavia, ora le cose potrebbero andare per il verso giusto secondo anche l’analista della compagnia aerea Gregory Alegi, il quale crede che l’accordo MSC-Lufthansa potrebbe garantire il futuro di ITA Airways dopo lunghi anni di turbolenze.
Lufthansa ha inoltre buone relazioni con l’Italia, attualmente gestisce Air Dolomiti nel nord Italia, che incanala il traffico a lunga distanza da aeroporti come Malpensa di Milano, Valerio Catullo di Verona e Marco Polo di Venezia verso i collegamenti a Monaco e Francoforte.
Il futuro di ITA vede solo una massima espansione della sua equipe con più possibilità di entrate. I suoi 52 aerei diventeranno presto 105 e punta a velivoli di prossima generazione che utilizzano fonti di carburante alternative e sostenibili.
ITA ha 2.800 dipendenti – il 70% dei quali provenienti da Alitalia – e ha dichiarato che prevede di aumentare la propria forza lavoro a 5.750 entro il 2025.