Mogol: “I giovani devono capire cos’è la vita e il rapporto tra DNA e ambiente”

Intervista

Londra (Rosita Dagh)  – Il Maestro Mogol si racconta in diretta su London ONE spaziando da aneddoti della sua carriera  a fianco dei più importanti artisti italiani come Battisti o Adriano Celentano fino ai suoi  futuri progetti che lo vedranno tra poco protagonista di iniziative che coinvolgeranno i giovani.

Le nuove generazioni “devono capire cos è la vita” dice il Maestro che sottolinea il suo obbiettivo che da anni rappresenta anche il motto della sua scuola, il Centro Europeo Toscolano, ovvero educare non solo l’arte ma soprattutto l’anima di una persona.

Un tempo si pensava che il Dna in un essere umano contasse di più rispetto all’ambiente in cui viveva. Con il tempo invece si è capito che un bambino può anche nascere da una famiglia “povera” ma se cresciuto nell’ambiente giusto può diventare una persona migliore e quindi  diversa dal contesto in cui è nato/a.

Lucio Battisti, ad esempio lavorava 7/8 ore al giorno analizzando la musica dei più grandi dell’epoca: Led Zeppelin, i Beatles e non è un caso se oggi è riconosciuto per quello che è stato.

CET foto di Edmondo zanini
CET (Centro Europeo Toscolano – la scuola di Mogol- foto di Edmondo zanini)

Di Lucio Battisti si è detto tanto negli anni, ma questa volta Mogol ne parla in chiave diversa su London ONE raccontandoci un Battisti che forse pochi conoscono. Un giovane artista che voleva affermarsi anche all’estero, tanto da incidere diversi album in lingue straniere, o componendo musica per le più grandi band inglesi dell’epoca come gli Amen Corner o i The Hollies che grazie a Battisti e Mogol hanno riscontrato successo nelle classifiche in UK e USA. Un Battisti, quindi,  che anche se poco promosso o capito fuori i confini nazionali non ha mai smesso di lottare.

Durante l’intervista, Mogol  ci ha svelato alcuni aneddoti su come sono nate alcune canzone, in particolare l’Arcobaleno, interpretato da Adriano Celentano,  e poi una storia legata a Pino Mango  mentre era con suo figlio Francesco in macchina.

Continua il grande spettacolo Emozini che ha avuto un grande successo in tutta Italia, dedicato all’opera di Mogolo e Battisti, e non e’ da escludere che possa essere portato anche in Gran Bretagna.

 

Ecco il podcast dell’intera intervista a LondonONEradio

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