Londra (Roberta Chiatti) – Marco Pannone, 25 anni e oroginario di Fondi, è stato aggredito a Londra e adesso si ritrova in coma al King’s College Hospital.
La famiglia è stata avvisata da uno dei suoi amici su Facebook, esattamente sabato mattina (3 dicembre), e adesso i suoi parenti sono a Londra per cercare delle spiegazioni perchè la causa di questo incidente è ancora poco chiara.
Le uniche informazioni che hanno ricevuto i genitori è stata l’aggressione nel quartiere di Brixton e che attualmente i medici hanno cercato di salvargli la vita asportandogli parte della calotta cranica.
Il primo ad essere atterrato a Londra è stato lo zio Massimiliano, l’unico che aveva i documenti pronti per poter viaggiare senza ostacoli. Lo zio si è sentito amareggiato e ha dichiarato:
” Le autorità locali non sapevano nulla, anche dalla polizia londinese quasi nessuna informazione. L’agente che si occupa del caso è andato in ferie, mi ha lasciato la mail di un collega e il numero di registrazione del crimine”
La redazione di London ONE radio ha chiamato la Metropolitan Police che ha dato maggiori dettagli sul caso:
La polizia è stata chiamata alle 00:10 di sabato 3 dicembre per la segnalazione di un uomo gravemente aggredito in Ferndale Road, SW9.
La vittima stava lavorando in un ristorante in Ferndale Road verso le 23:10 di venerdì 2 dicembre, quando due uomini sconosciuti gli si sono avvicinati e hanno conversato con lui.
Uno degli uomini ha poi colpito la vittima con un pugno in faccia, facendola cadere e sbattendo la testa sul marciapiede.
I due sospetti sono scappati in direzione di Nursery Road.
Sono intervenuti gli ufficiali e il London Ambulance Service e la vittima è stata portata in ospedale con possibili ferite mortali.
Resta in ospedale in coma farmacologico.
La sua famiglia è stata informata sabato 3 dicembre e da allora ha incontrato gli agenti inquirenti del CID dell’area Centro-Sud.
Non sono stati effettuati arresti.
Le indagini continuano.