L’ultimo regalo di Mercury a Elton John. Mary Austin l’amore della sua vita e l’amore per Jim Hutton

Londonone radio sky

Londra ( Silvica Catarsi) Lo sanno ormai tutti, quanto era immenso il cuore di Freddie Mercury per gli amici. Tanto che anche dopo la sua morte avvenuta il 24 Novembre del 1991, i regali continuano ad arrivare ai suoi amici.

Uno di questi e’ il baronetto, Elton John, che nella sua biografia dedica ampio spazio al suo amico Freddie e al suo regarlo avuto dopo la sua morte : “Quell’uomo stava morendo di AIDS eppure era riuscito a trovare un momento per pensare ad un regalo per me” dice Elton che continua “Ho aperto il regaloe dentro c’era un dipinto di uno dei miei artisti preferiti, il pittore britannico Henry Scott Tuke.

Freddie Mercury fa ancora regali di Natale agli amici

E c’era un nota sul davanti di Freddie. Anni prima, avevamo inventato nomi di animali domestici l’uno per l’altro, i nostri alter ego da drag-queen. Io ero Sharon e lui era Melina. La nota di Freddie diceva: Cara Sharon, pensavo che ti sarebbe piaciuto. Con amore, Melina. Buon Natale. Ero sopraffatto, 44 anni all’epoca, piangevo come un bambino. Ecco questo bellissimo uomo che era morto di AIDS, nei suoi ultimi giorni era riuscito in qualche modo a trovarmi un bel regalo di Natale”.

Il legame tra Mercury ed Elton John era talmente forte, puro, vero, tanato che Mercury  rivelò quasi subito di essere mlato di AIDS, poco dopo averlo scoperto nel 1987, prorprio ad Elton, il quale fu una delle prime persone a saperlo e rimase sconvolto; il coraggio di Freddie nell’affrontare quella situazione lo colpì profondamente e rimase al suo fianco fino alla sua morte.

Ci fu un’altra persona che rimane con Mercury fino alla fine, fino all’ultimo respiro, e fu il suo compagno Jim Hutton  che orami avevano passat o6 anni di vita insieme.

Erano gli anni dei successi di “Love of my life”, “Innuendo” e “The Show Must Go On”. Jim Hutton era presente quando il cantante si spense per sempre nella sua Kensington, a Londra, il 24 novembre 1991.

La coppia ha sempre cercato di tutelare la loro vita privata e la loro privacy, non parlando mai con la stampa della loro relazione. L’interesse della stampa per la loro storia si è ravvivato proprio grazie al film “Bohemian Rhapsody”.

Jim Hutton che protesse Freddie fino alla fine, mori’ di AIDS nel 2010 a 61 anni, prima pero’ scrisse una biografia : I miei anni con Freddie Mercury (ed Mondadori ) Quale verità si celava dietro la scintillante facciata della fama, della ricchezza, della trasgressione? Chi era, in realtà, Freddie Mercury? Lo racconta la persona che ha diviso con lui sette lunghi anni: gli anni del trionfo e della felicità, ma anche gli anni della malattia, tenuta nascosta al mondo. Jim Hutton aveva conosciuto Freddie nel 1983, e solo dopo una serie di tempestose «false partenze» ne era diventato l’amante, all’inizio senza neppure sapere chi fosse Mercury.

Ma forse, senza dubbio, l’amore piu’ grande per Freddie Marcury, fu Mary Austin, la donna che prima di diverante il Mercury che conosciamo, li rapi’ il cuore, un giorno grigio di Londra in un negozio del centro, e da quel giorno il loro amore ando’ oltre ogni confine, oltre la musica, oltre l’omossessualita’.

Freddie incontra Mary nel 1969, all’epoca 19enne e con lei cominciò una relazione che li vide assieme per 6 anni, fin quando il cantante ammise la sua bisessualità. I due rimasero comunque legati per tutto il resto della loro vita, fino alla morte del cantante che, tra le altre cose, le dedicò “Love of my life”, caposaldo della discografia dei Queen.

Freddie Mercury e Mary Austin

 

Fu amore vero, anche dopo la separazione,”Ho perso qualcuno che pensavo potesse essere l’amore della mia vita” cosi Mary in un intervista sintetiza il dolore a pochi giorni dalla morte di Mercury.

ll loro legame era così forte che la Austin ereditò metà dei beni della star mondiale, circa 35 milioni di dollari – più i proventi della sua musica – e la casa da 28 stanze a Garden Lodge ( dove ancora oggi abita solitaria, e schiva) oltre a darle la responsabilità di seppellire le sue ceneri in un posto segreto: “Non voleva che qualcuno potesse disseppellirle, come talvolta avviene per le persone famose, i fan sanno essere ossessivi a volte. Voleva che rimanesse un segreto e tale è rimasto”

 

 

 

Desktop only