Londra – Quando “London calling” uscì, nel dicembre del 1979 divenne subito il manifesto di un malcontento generale in un’Inghilterra travolta dai conflitti sociali e dalla paura per una violenza diffusa e in crescita.
A oltre 40 anni di distanza “Kyv calling” si trasforma in un grido di aiuto che esprime la disperazione di un popolo invaso.
Un appello al mondo, perché prenda posizione ed esca dalla comfort zone della neutralità, schierandosi con l’Ucraina contro l’invasore russo.
E’ “Kyv calling”, brano realizzato a Leopoli dai Beton, gruppo ucraino di “punk hardcore”, “Kiev chiama la zona Nato, dimenticate che possiamo mai farcela da soli”, cantano Bohdan Hrynko, Oleg Hula e Andriy Zholob, i tre membri della band, tutti attivi sul fronte di guerra, nella speranza che il brano venga suonato in tutto il mondo come simbolo di solidarietà e speranza.
foto copertina: Beton recording ‘Kyiv Calling’ at Skyborn Waves Studios in Lviv this week. Credit: Press.