Il maestro Menicagli ha messo in musica “il sequel” per così dire di Cavalleria Rusticana ovvero quello che dovrebbe essere avvenuto circa 12 anni dopo gli eventi del dramma ispirato all’omonima novella di Verga.
Cavellieria Rusticana è un’opera estremamente innovativa, ad atto unico della durata di circa un’ora. La trama verista narra le vicissitudini amorose ed economiche di una coppia di innamorati della classe proletaria siciliana di fine 800. Cavalleria Rusticana su un libretto di Giovanni Targioni Tozzetti e Guido Menasci venne eseguita per la prima volta il 17 maggio 1890 a Roma e segnò il successo di Mascagni per il resto della sua vita.
Nella musica colta, Mascagni pur mantenendo delle convenzioni tradizionali come la divisione in numeri dell’opera, un preludio corale di introduzione e la definizione dell’opera nel libretto come “melodramma” creò un prodotto estremamente innovativo riuscendo a esprimere l’ambiente greggio descritto da verga attraverso la musica, che certamente dopo wagner non poteva che essere protagonista del dramma.
Mascagni usa infatti il recitativo magistralmente senza mai far perdere all’opera la sua verità limitando i tempi espansi e utilizzando in modo sicuro le masse corali.
Il successo di Cavalleria Rusticana fu tale che molti scrittori si cimentarono nel proseguire o riadattare l’opera di Mascagni che divenne un soggetto fondamentale per le produzioni artistiche del tempo.
Tra gli scrittori che si cimentarono nel continuare l’opera di Mascagni vi fù un attore popolare siciliano di nome Giovanni Grasso, il quale nel 1917 scrisse questo dramma, mai musicato, in lingua siciliana che racconta cosa successe dodici anni dopo le vicende della Cavalleria Rusticana.
“Circa 4 anni fa stavo dirigendo un’opera in Sicilia, io sono appassionatissimo di mascagni, sono un fervente mascagnano e mi fu proposta questa idea di musicare, di fare un libretto ispirato a questo dramma”
Quest’opera musicata dal maestro Menicagli è già stata rappresentata lo scorso anno in Sicilia e quest’anno verrà messa in scena per un film-opera quindi un’opera girata per il cinema.
Mascagni fu un compositore estremamente innovativo e famoso. La prima colonna sonora “Rapsodia Satanica” fu composta da Pietro Mascagni per l’omonimo film di Nino Oxilia. Le musiche di Mascagni sono usate ancora oggi per alcuni film.
“Uno spirito di innovazione, quello di Mascagni che non ha avuto eguali, ricordiamo che all’epoca le persone si pettinavano e vestivano alla Mascagni vestivano i calzini rossi alla Mascagni”
Trasportati dallo spirito innovativo di Mascagni il Teatro Goldoni propone concerti all’avanguardia, anche durante il periodo di chiusura dei teatri non hanno rinunciato alla musica ma si sono attrezzati per proporre contenuti streaming sul loro canale youtube.
Uno dei video che si possono trovare sulla pagina del teatro Goldoni è “De’ relitti e delle quarantene”, si tratta di un’opera composta dal maestro Menicagli ad atto unico della durata di 28 minuti. L’opera parla di una coppia matura che durante il lockdown trova ogni occasione possibile per litigare.
“L’ho composto e poi fatto eseguire da ogni singolo musicista e cantante a casa propria tramite il cellulare”
Il testimone dello spirito innovativo di Mascagni è stato amorevolmente raccolto dal maestro Menicagli, se volete scoprire di più sulla Cavalleria Rusticana e sugli eventi all’avanguardia che verranno proposti dal teatro Goldoni di Livorno, ascoltate l’intera intervista.