L’immunologo Minelli e Laura, italiana a Londra con febbre e priva di assistenza medica

Rosita Dagh (Londra) – Si chiama Laura Costantin ed abita a Londra da diversi anni ormai. Laura ha febbre alta da diversi giorni ma l’NHS non le dà ascolto: “Prendi paracetamol e stai a casa, non facciamo test per coronavirus, auto-isolati”.

Queste le parole di un operatore sanitario inglese, che mette subito in chiaro le loro direttive.
Da domenica scorsa, infatti, l’NHS ha rilasciato la seguente segnalazione:

I test per coronavirus non verranno più eseguiti . I tamponi saranno sottoposti a coloro che presentano già malattie gravi. 

Chi presenta sintomi per coronavirus, consigliamo l’auto-isolamento di 7 giorni e non chiamare l’111 e/o venire in ospedale. 

Chiamare il nostro numero solo quando, dopo 7 giorni,  le vostri condizioni sono peggiorate. Se il medico ritiene di visitarvi, solo in quel momento potete recarvi in sede” 

Sono passati ora due settimane e Laura ora continua ad avere febbre alta, nonostante aver preso antibiotici. Ascolta l’intervista, per saperne di più.

L’immunologo Mauro Minelli dall’Italia consiglia a tutti gli italiani a Londra di restare a casa e intanto spiega cosa prevede il protocollo di diagnosi integrativa per coronavirus.

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