Londra (Pdra ( P.B.O) La Regina rimarrá “immortale” attraverso le foto, filmati, e la musica britannica che ha fatto la storia della musica del mondo intero.
Sono tanti le star della musica che hanno dedicato o scritto brani a Elisabetta II, e quelli rimarranno per sempre, a testimonianza di una figura iconica Pop.
La Regina ha avuto un rapporto molto inenso e profondo, con la musica, da quando il 26 ottobre del 1965, i Beatles ricevettero uno dei più importanti onori inglesi, il titolo di Baronetti dell’Ordine dell’Impero Britannico, con il loro iconico album con il volto della regina per non parlare del brano Her Majesty – The Beatles (Abbey Road)
E ancora i Sex Pistols, “God Save The Queen” (1977)
Questa canzone racconta la stagione del nostro scontento. Sullo sfondo la bandiera inglese, la regina con gli occhi bendati e la bocca coperta… per la band di Johnny Rotten e Syd Vicious lei non è un essere umano. Non dimentichiamo che un altro lavoro della band sprezzante verso la corte fu Anarchy in the UK.
Non possiamo dimenticare il brano The Stone Roses, “Elizabeth My Dear” (1989)
Quando Ian Brown, il frontman di The Stone Roses cantava “queste sono le tende per la mia cara Elisabetta”, si capisce che dietro questa immagine sepolcrale c’è il desiderio di uccidere la monarchia. Nel vero senso della parola in quanto il brano termina con uno sparo.
Ancora ritroviamo la regina in un brano ribelle The Pet Shop Boys, “Dreaming of the Queen” (1993)
Questo brano è diverso dagli altri perché la regina è una co-protagonista. Neil Francis Tennant immagina un tea-time dove oltre a Elisabetta c’è Lady Diana, la vera protagonista del pezzo. Quindi la regina resta sullo sfondo e la sua è una presenza ingombrante.
Il bano di Frank Turner, “Long Live the Queen” (2008) È un brano benefico, nato per sostenere la campagna contro il cancro al seno, patalogia della quale è rimasta vittima una conoscente dell’artista.
E poi il mitico brano degli ABBA con il brano Dancing Queen uno dei più grandi successi al mondo del gruppo musicale in tutto il mondo. Scritta da Benny Andersson, Björn Ulvaeus e Stig Anderson per l’album Arrival, uscì come singolo nell’estate del 1976.
La musica ha scritto e messo in musica la Regina solo perché lei stessa era giá Pop, la figura piú pop del nostro secolo, rigidamente incastonata come uno dei sui diamandi sotto il peso della Corona che ha sempre portato con eleganza e dignitá fino alla fine.