La Principessa Diana e la sua borsa “Made in Italy” tuttora in vendita

Londra (Roberta Chiatti) – La Principessa Diana è stata una delle principesse più amate dal popolo britannico se non da tutto il mondo. Tuttora suoi filmati girano sul web e sui social media per ricordare la sua generosità e umanità nei confronti dei più deboli.

La sua scomparsa è stata una tragedia per tutti e soprattutto per i suoi figli che nel corso degli anni hanno sofferto di problemi di salute mentale, poi gestiti grazie al sostegno terapeutico. Tuttavia, sono tanti i momenti che ci legano all’immaginario comune della principessa, ma forse quello più memorabile è stato il suo 36esimo e ultimo compleanno.

Celebrato nel 1997, la Principessa Diana è stata l’ospite d’onore  del 100° anniversario della Tate Gallery di Londra. Lì, ha indossato una collana di smeraldi e diamanti e un abito da sera in pizzo con perline nere realizzato da Jacques Azagury. Ma non solo, pochi forse sanno che in quell’occasione indossava un accessorio “Made in Italy”, ovvero la sua borsetta di raso di seta nera, realizzata dall’attuale azienda “Amato Daniele” all’epoca presieduta  da Leu Locati. 

L’azienda, con sede a Milano, era solita vedere arrivare a Milano la zia di Diana, la Signora Anne, sorella del padre John Spencer che in quell’anno in particolare, decise di  recarsi a Milano per farsi confezionare quella borsa nera che avrebbe donato a sua nipote il giorno del suo compleanno.

@amatodanieleofficial La borsa che realizzammo per Lady Diana ✨#fattoamanoconamore #ladydiana #bag #style #madeinitaly ♬ Pieces (Solo Piano Version) – Danilo Stankovic

Questa borsa è attualmente in vendita al prezzo di circa 699 euro ed è  realizzata a mano dalla stessa azienda in via Cosimo del Fante. L’azienda “Amato Daniele” ha da poco aperto anche un canale Tiktok dove mostra come vengono realizzate le sue borse,  e tra queste non manca quella della principessa Diana.

Tuttavia, non solo la famiglia Spencer ma anche la stessa Regina Elisabetta II ha indossato le loro borse  in diverse occasioni come la cerimonia d’apertura del parlamento nel 1982 e per  l’incontro con il re di Spagna Juan Carlos nel 1986.

 

 

Desktop only