“Italian Football Day”: Londra celebra il design italiano nel mondo del calcio

Londra (redazione) –  “Italian Football Day” ha celebrato a  Londra il design italiano nel mondo del calcio. L’evento, parte della campagna “BE IT” promossa dalla Farnesina e da ITA (Italian Trade Agency), ha preso luogo presso il Design Museum di Londra.

Italian Football Day è stata un’occasione importante per scoprire come e quanto  il design italiano si sia evoluto nello sport e soprattutto nel mondo calcistico, permettendo agli atleti di performare al meglio in campo, indossando articoli sportivi che oltre all’estetica puntano alla loro “funzionalità”.

Infatti, profili  come Aldo Tempesti (Technical Textile Division – Sistema Moda Italia), Federico Smanio (CEO Wylab – MD WeSportUP)e Andrea Tomat (Assosport – President Lotto Sport Italia)  hanno dimostrato che la creatività e l’innovazione sono le due chiavi principali che permettono alle aziende italiane non solo di migliorare ma anche di affermarsi all’estero, creando anche nuove opportunità di relazioni e investimento.

Non a caso, la campagna “BE IT vuole promuove le imprese “Made in Italy” in tutto il mondo, abbattendo lo stereotipo di “pizza e mandolino” e dimostrare, con esempi concreti, che l’Italia è in realtà molto di più.

A tal proposito è intervenuto ai microfoni di London ONE radio,  Alessandro Motta (Vice Capo Missione):

“Vogliamo approfittare della longevità e del successo del Made in Italy, per cercare di supportare ancora di più le nostre imprese in Gran Bretagna […]” dichiara il Vice Capo Missione A. Motta, il quale ha aggiunto che il design italiano ha sempre giocato un ruolo importante a livello internazionale ma soprattutto adesso “l’immagine dell’Italia ha raggiunto una posizione di primo piano”

A supportare queste parole sono anche i dati: Carlo Ferro, Presidente di ITA, dichiara che nei primi 4 mesi del 2022, l’export italiano è stato pari al 24% e le imprese italiane si sono classificate al primo posto in Europa nella produzione di articoli sportivi rappresentando così circa un quarto dell’intera produzione europea nel settore dello sport. Non solo, i dati di Confindustria dimostrano che il ruolo dell’industria tessile italiana dopo la Brexit ha rappresentato un turnover pari al 31,9% a livello europeo.

 

Federico Smanio (CEO Wylab – MD WeSportUP), ha mostrato quanto recentemente si sia registrato un aumento di investimenti nell’industria tessile italiana con un budget che equivale a quasi 13 miliardi di euro.

Tuttavia, per quanto i dati mostrino una trend del tutto positivo, i calciatori credono che si possa fare molto di più. Infatti, Alessandro Nesta (Lega Serie A Ambassador), special guest della serata, ha dichiarato che si dovrebbe porre attenzione sugli stadi:

” Io penso di più agli stadi, dove i tifosi cercano  una comodità migliore e poi è come un cantante che va sul palcoscenico, il palcoscenico più è bello e più il cantante risulta anche bravo”

L’Italian Football Day è stato quindi un evento dove potersi confrontare con i grandi profili che hanno segnato la storia del calcio italiano ma soprattutto ha aperto la strada ad una serie di eventi che vedrà l’Italia protagonista in Regno Unito, in particolare a Londra.

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