Irene Grandi: Sto imparando a volermi bene

Londra (Rosita Dagh) – Irene Grandi si racconta in esclusiva su London ONE Radio, rivelando di iniziare veramente a volersi bene dopo tanti anni di lotta con se stessa. Finito il lockdown, Irene è rinata e invita tutti a fare lo stesso con il suo nuovo singolo “Devi volerti bene”, pubblicato lo scorso 19 giugno.

L’artista è carica e non vede l’ora di ritornare sul palco a partire dal 22 luglio presso la Cavea dell’Auditorium del Parco della musica di Roma, dove incontrerà nuovamente il suo pubblico. Il luogo in cui si esibirà non ha mai ospitato prima la cantante toscana che è curiosa di visitarla ma soprattutto felice di accogliere i 1000 spettatori con la sua anima rock che da sempre caratterizza la sua carriera.

Sarà un ritorno sul palco diverso dal solito per Irene, che in questo periodo ha intensificato il suo percorso di conoscenza personale così come il suo rapporto con la musica.

“È un cammino, non è una cosa così semplice volersi bene. Un pochino sono migliorata. Nel mio lavoro invece di concentrarmi su come andrà la canzone o il concerto, io faccio tutto quello che devo fare al meglio e poi come andrà, andrà” – dichiara Irene che aggiunge: “Io devo solo dare, non c’è poi il bisogno di ottenere qualcosa in cambio, perchè è quel dare che ci fa felici non è poi quello che ottieni. Non ci deve essere un doppio fine nell’amore. Io mi sono accorta di avere ancora delle cose da esprimere dopo quella crisi e questa semplice consapevolezza mi ha fatto diventare meno ansiosa sul risultato e sulla mia stessa capacità“.

Sono infatti trascorsi 10 anni da quando Irene Grandi ha iniziato il suo percorso interiore, gli stessi anni in cui ha visto nascere in se stessa una crisi che l’ha portata ad avere dei dubbi sulla sua carriera. Irene non sapeva se continuare con la musica, dopo aver visto importanti rapporti di lavoro distruggersi cosi come distrutta, forse, era anche la sua motivazione.

Tuttavia, la sua anima rock l’ha invitata a non perdersi d’animo e così un viaggio in Oriente la porta in una scuola di yoga dove Irene inizia a ritrovare se stessa. Oggi per Irene quel viaggio continua, perché la mente umana non impone limiti o traguardi, ma impone una continua ricerca verso l’ignoto che siamo noi e che è il mondo. Ma ora quel viaggio lo fa con una maturità e consapevolezza tali da rendere la sua strada più facile da percorrere, iniziando ad accettarsi, rispettarsi e volersi bene.

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