Ambientato nel 1888, l’autore porta il lettore nel più malfamato quartiere di Londra, Whitechapel, dove all’epoca prostituzione e omicidi erano all’ordine del giorno. Whitechapel era riconosciuto come “l’evile mile” il quartiere del diavolo, dell’inferno, e secondo alcuni archivi anche la polizia non era solita vigilare quella zona nonostante fosse il suo compito combattere la criminalità organizzata.
“È ambientato nel 1888, ed è proprio il periodo in cui c’era Jack The ripper e questi fatti così cruenti danno il via alla storia. Il quartiere (di Whitechapel) diventa di fatto uno dei protagonisti più importanti del libro” – dichiara l’autore a London ONE
Durante l’epoca vittoriana Londra stave per vivere uno dei periodi più fiorenti della sua storia e nonostante le prime tecnologie e novità della Prima rivoluzione industriale, quartieri come Whitechaple grondavano di sangue e vedevano famiglie che morivano di fame ed è li che nasce il desiderio di “riscatto” da parte di moltissime persone che vivevano in condizioni pessime.
“Riscatto” è la parola chiave per leggere questo libro e che anima i personaggi del libro disposti a tutto pur di vivere una vita migliore rispetto a quella in cui erano nati.
“Sono personaggi che vogliono un riscatto che vogliono un miglioramento della loro vita. Sono naturalmente personaggi incattiviti dall’ambiente in cui hanno vissuto fino a quel momento, quindi la loro ricerca di riscatto, che accomuna poi tutti noi, è un po’ cattiva, lo fanno in maniera poco ortodossa” – spiega Fadi Musa
Il libro, ora in preordine online, sarà in tutti gli store italiani dal 10 giugno 2022. Per saperne di più ascolta l’intervista integrale: