Gli italiani sono all’estero per carriera ma il cuore rimane in Italia

Londra (Roberta Chiatti) – “Italiani emigrati all’estero” questo è il titolo della ricerca condotta presso l’Università di Pisa da Serena Gianfaldoni che testimonia i veri motivi che spingono gli italiani a trasferirsi all’estero.

Lo studio parte dall’analisi del fenomeno migratorio che continua a interessare l’Italia. Diviso in 72 capitoli, lo studio coinvolge 700 italiani residenti all’estero che condividono le loro esperienze, ma l’autore pubblica anche le strategie utili garantire che i giovani italiani possano vivere in Italia come da loro stessi desiderato e senza che abbiano timore di “non arrivare a fine mese”.

Infatti il motivo principale che spinge migliaia di italiani a risiedere in altri Paesi è la carriera, quella stabile, che permette loro di vivere in modo dignitoso e con uno stipendio che possa sostenere le diverse spese di una eventuale e futura famiglia.

Secondo la ricerca, sono essenzialmente 5 le ragioni per le quali si sceglie di vivere all’estero:

• poca sicurezza economica (57%)
• disorganizzazione (39%)
• poca opportunità di avanzare di ruolo in un’azienda (46%)
• i datori di lavoro spesso non riconoscono le skills di un futuro dipendente (44%)
• lavoro precario (47%)

Tuttavia il 92% degli italiani all’estero è ancora molto legato all’Italia, tanto da ritornare spesso per incontrare amici e parenti.

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