Londra ( Laura Buongiovanni) – Il 9 agosto 1986 è una data che rimarrà per sempre impressa nella mente dei fan dei Queen. Fu il giorno dell’ultimo concerto di Freddie Mercury con la band- si tenne a Knebworth davanti a 180mila persone.
I Queen arrivarono a bordo diun elicottero dipinto esattamente con la copertina del loro album” A kind if Magic”. I mass media riportarono che al concerto c’erano oltre 200 mila persone. Chi era li oggi ha una pezzo di diamente come ricordo nel cuore.
IL villaggio Knebworth nell’Hertfordshire, era in quegli anni uno dei luoghi più famosi del Regno Unito, per i concerti. I Queen chiudevano infatti il loro Magic Tour, la tournée di supporto per il celeberrimo album A Kind of Magic, uno dei migliori della loro carriera.
Fu un concerto memorabile, uno di quelli che fanno la storia e diventano leggenda: sul palco si esibirono agli headliner, gruppi come i Belouis Some, i Big Country e soprattutto gli Status Quo, tutti li per i Queen, o meglio per LUI: Freddie Mercury.
I tratti fisici di Mercury facevano intravedere la malattia. Il gruppo dei Queen sapevano del suo stato di salute, ma Freddie incoraggiava tutti, sprigionando una energia sul palco come solo lui sapeva fare, e in quel concerto ando oltre, oltre ogni umana paura.
L’arrivo in elicottero….
In seguito a quel 9 agosto ci fu solo un’altra occasione di rivedere la band britannica insieme, cioè nel 1990, quando il gruppo ritirò il Brit Awards.
Tutti i fan ricordano il Magic Tour come il tour di concerti più spettacolare e famoso dei Queen.
Una curiositá: Del concerto non esistono riprese ufficiali professionali, ma soltanto alcune scene riprese in modo amatoriale. Secondo Brian May, ciò è dovuto al fatto che, sebbene le immagini vennero trasmesse in diretta nel megaschermo durante il concerto, esse non vennero mai registrate su videocassetta.
Farrokh Bulsara il vero di nome di Freddie Mercury fondò i Queen insieme al chitarrista Brian May e al batterista Roger Taylor, ai quali un anno dopo si aggiunse il bassista John Deacon, nel 1970. Una leggenda su cui si é detto tutto forse andandando anche olte le righe.
Cosa hanno fatto i Queen non sta a me dirlo, é sotto gli occhi di tutti, capitano rare volte nella musica che band dal nulla si formano e lasciano un segno come un fiume in piena, sono rare veramente, le altre sono false imitazioni di questi doni da considderare exstraterreni.
Fredie era l’anima, la mente, l’energia, gli altri geni della band, lo seguivano, lo ascoltavano, e ricamavano sobra la loro creativitá. Morto Fredie, i Queen sono morti con lui, come se i riflettori si fossero spenti per sempre. In una intervista Brian May ( la voce fatta in chitarra di Fredie) disse sinceramente :” dopo Fredie, non eravamo piú gli stessi, mancava Lui, ci mancava troppo, non potevamo andare avani non avrebbe avuto senso”.
Qualche ricorrenza, qualche tentativo di trovare un front man che potesse ricordare lontamente Fredie, ma nulla di fatto. I Queen dopo Mercury si sono fermati: Mercury morì nel 1991, a soli 45 anni e proprio mentre la band perdeva il suo frontman, i Queen avevano raggiunto il punto più alto della loro fama, conosciuti in tutto il mondo.
Ma sono giornate come queste, ricorrenze, ricordi come oggi che ci fanno capire che in fondo, il potere della musica é questo, far rivivere momenti, attimi, persone, ricordi, e farci ritrasportare in quel tempo meraviglioso che fu quel concerto che per molti non ha mai avuto una fine.
Giusto per ricordare le tracce che suonarono quel giorno di 35 anni fa: