Elisabetta II detta “Lilibet”, la storia dietro quella corona inaspettata

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Londra(P.B.O) Molti pensano che la regina Elisabetta II sia nata al castello di Windsor. Altri pensano che sia nata a Buckingham Palace.  La regina non é nata in nessun castello, ma Elisabetta è nata in uan casa al n. 17 di Bruton Street a Mayfair (Londra) alle ore 02:40 del 21 aprile 1926 ed è stata battezzata nella cappella privata di Buckingham Palace.

LondonONE radio Giubileo di platino reale
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Le venne imposto il nome di sua madre, mentre i suoi due nomi successivi sono quelli rispettivamente della bisnonna paterna, la regina Alessandra, e della nonna paterna, la regina Maria di Tech. Dai familiari più vicini fu, comunque, sempre chiamata “Lilibet”, soprannome che lei stessa si diede. Ebbe un buon rapporto specialmente con il nonno Giorgio V e le fu dato il merito di averlo sostenuto durante la malattia che lo colpì nel 1929.

Bambina, sveglia, intraprendente, sorridente e studiosa, se vogliamo sintetizzare in poche parole l’infazia e l’adolescenza di “Lilibet”. La sua gioventú trascorsa nel castello di Windsor le rimarrá scolpita per sempre nel cuore. Mentre suo padre Giorgio VI  doveva risolvere i problemi di una guerra imminente.

Per la linea di discendenza maschile, aveva il titolo di “Sua Altezza reale” (Her Royal Highness), precisamente “S.A.R. Principessa Elisabetta di York. Alla nascita risultava terza nella linea di successione al trono britannico, preceduta dallo zio Edoardo e dal padre. Nonostante l’interesse che la sua nascita destò, la sua ascesa al trono era considerata altamente improbabile, dal momento che suo zio Edoardo era ancora giovane.

Elisabetta II - La regina Madre- La principessa Anna
Elisabetta II – La regina Madre- La principessa Anna

Ma la storia la conosciamo tutti grazie anche alla serie The Crown che narra perfettamente  l’atto di abdicazione, evento culminante di una crisi costituzionale generata dal suo fidanzamento con la divorziata Wallis Simpson.

Di conseguenza, suo padre venne incoronato Re con il nome di Giorgio VI e lei divenne, all’età di dieci anni, “erede presuntiva“: alla morte di Giorgio VI inaspettatamente, ELisabatta si trovava in Australia con Filippo, e le fu comunicato la morte del padre :

” Sua Maestá suo padre é morto Lunga vita alla Regina d’Inghilterra”

poche parole che cambiarono per sempre la vita di Elisabetta e le sorti del Regno Unito.

Da quel momento sono passati 70 anni di regno, 94 anni , ha visto, aternarsi 14 primi ministri britannici e presidenti degli States e 6 papi. E 44 primi ministri italiani. Il resto é storia e leggenda.

Elencare le innumerevoli apparizioni, le parate, gli incontri con i capi di stato e Papi, é praticamente impossibile. Ogni giorno nel diario della Regina ha una serie di appuntamenti con persone da tutto il mondo. Le sue decisioni, hanno cambiato le sorti della storia, e non solo della Gran Bretagna. 

La sua calma apparente, nasconde una determinazione senza precedenti e degna dei suoi antenati principi, e sopratutto RE. Eppure non é mai stata un giorno lontano dai suoi sudditi. Una vita dedicata alla nazione piú che alla famiglia.

Il 5 aprile 2020 la regina registra un video messaggio indirizzato alla nazione parlando della pandemia di COVID-19: trattasi questo di un momento storico, in quanto è stata la quarta volta nella storia del suo regno, escludendo l’annuale messaggio di Natale, in cui si è rivolta ai sudditi (le precedenti sono state la Guerra del Golfo nel 1991, la morte di Diana Spencer nel 1997 e la morte della Regina madre . A preso il covid ed é guarita. 

I festeggiamenti per il Giubileo di Platino della Regina sono iniziati il 6 febbraio 2022.

Questo giubileo segna il traguardo dei 70 anni da quando la Regina salì al trono, dopo la morte improvvisa di suo padre Re Giorgio VI. Le celebrazioni ufficiali si sono aperte con un ricevimento tenuto a Sandringham House il 5 febbraio.

Il 6 febbraio la Regina, inviando un messaggio di ringraziamento a tutti i suoi sudditi, ha rinnovato il suo impegno per una vita al servizio della Nazione, come originariamente fece nel 1947, al compimento del suo ventunesimo compleanno. Nel testo integrale del messaggio é riportato qui:

(EN)«As we mark this anniversary, it gives me pleasure to renew to you the pledge I gave in 1947 that my life will always be devoted to your service.»(IT)«Nel celebrare questo anniversario, è per me un piacere rinnovarvi la promessa che feci nel 1947, cioè che la mia vita sarà sempre consacrata al vostro servizio.»

Ora dal 2 Giugno iniziano i veri festeggiamenti in tutto il Regno Unito.  Con tavole imbandite per le strade, parate, feste e incontri di stato. 

La regina ora si trova nel castello di Windsor dove ha deviso di vivere per stare in tranquillitá e stare lontano da Londra. Ma ritorna per il Giubileo di Platino per farsi vedere dai suoi sudditi che la amano, e la vogliono “venerare” per il simbolo che essa rappresenta.

Mai un errore, mai una frase fuori posto, mai un vestito ingrinsito, mai una sbavatura per dire che Sua Maestá ha fatto male, mai mai nulla che potesse compromettere la sua immagine e quella della nazione.

La politica invece ha fatto tutto l’opposto.

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