Londra ( Michele Gallo) Il musicista si è spento all’età di 72 anni. E’ morto dopo essere stato ricoverato per una settimana per corona virus. I comagni di indimenticabili canzoni, i suoi fratelli, i Pooh lo hanno ricordato con un post :
Il mondo della musica e dell’arte e’ stato colpito ancora da una notizia tragedia. Loretta Goggi, in diretta su Rai1 a Tale e Quale Show hanno dato la notizia: “È stato il Covid”. Roby Facchinetti: “Era ricoverato da due settimane, abbiamo perso un fratello”. E il tam Tam e’ poi proseguito sui social.
Amato da tutti, per il suo modo gentile di fare musica, quello spririto da ragazzo che lo spingeva sembre a sorridere davanti alla vita, saranno i ricordi indelebili di un grande artisti della musica italiana.
Inizia giovanissimo nella musica, nella sua prima band The Kings, poi con The Sunshine. Fu anche per poco attore, gli piaceva recitare, raccontarsi e raccontare storie. L’8 settembre 1971 entra a far parte dei Pooh, sostituendo Valerio Negrini, e da li e’ storia, storia della musica quella bella, quella che ti prende per mano e non ti lascia piu’.
Oltre a suonare la batteria e il flauto, D’Orazio, canta dei brani da solo, prendendo sempre più spazio negli show. Nel 2009, dopo trentotto anni di militanza nella band, D’Orazio lascia i Pooh, per dedicarsi principalmente alla sua attività di autore, nel campo dei musical, ottenendo numerosi successi, soprattutto con la versione italiana di Mamma Mia.
Gli amici, il mondo dello spettacolo si stringono intorno al ricordo di una persona dolce e perbene.
Al saluto della band si unisce anche Riccardo Fogli, che con D’Orazio ha condiviso un lungo percorso artistico. Arrivano anche le parole di Enrico Ruggeri: “Una persona perbene, sempre sorridente, piena di energia positiva. Una preghiera per lui e un abbraccio ai suoi fratelli di sempre”. Lo saluta anche Emanuela Folliero per anni sua compagna di vita.