Londra ( Patrizia Vinciguerra) – Definito da molti, lo Steve Jobs della prima era musicale, Lou Ottens, visionario, genio eclettico è morto nella sua casa di Duizel, per tutto il mondo rimarrà quello che ha inventato le musicassette.
All’inizio c’erano le grandi e ingombranti bobine a nastro, ottima qualità, ma impossibile spostarle.
Allora a Ottens venne l’idea che la musica dovesse essere accessibile a tutti.
Così da un piccolo blocco di legno ricavò il calco per fare le cassette che propose alla Philips e spinse perché Philips concedesse in licenza questo nuovo formato ad altri produttori gratuitamente, aprendo la strada affinché le cassette diventassero uno standard mondiale. La Sony poi fece il resto e Ottens la storia.
Nonostante l’avvento del CD, dove Lou collaborò per la realizzazione e i file Mp3, lo scorso anno molti artisti, da Lady Gaga a Ozzy Osbourne, da Selena Gomez ai Gorillaz, hanno venduto la loro musica incisa su musicassette.
Il loro fascino, la loro “poesia”, resistono nel tempo ed è questa la forza di questa idea, farla vivere oltre ogni limite di una evoluzione nell’ambito musicale, ma non solo, senza precedenti.