Londra ( Paolo Lapisardo) – Il re del liscio Raoul Casadei è morto di covid stamani all’ospedale di Cesena. Raoul, 83 anni, era ricoverato dal 2 marzo. Le cure non sono bastate, le condizioni si sono aggravate.
Lascia una moglie e i figli con i quali viveva “recinto” a Cesenatico. Pochi giorni fa la figlia Carolina aveva raccontato che tutta la famiglia era stata colpita dal Covid e che erano tutti insieme al “recinto”.
Poi l’aggravarsi di Raoul e la corsa in ospedale.
Il re del liscio, così era chiamato e così verrà ricordato.
Diplomato alle magistrali, Raoul Casadei è per diciassette anni maestro elementare. Ma la sua passione per la musica lo porta all’età di sedici anni a suonare con lo zio, direttore della più famosa orchestra di liscio romagnolo (fondata da lui nel 1928), e gli regala una chitarra.
Da quel momento Raoul non smetterà mai di suonare, comporre, far ballare con la sua orchestra.
Alla fine degli anni ’50 inizia a partecipare agli spettacoli dell’Orchestra Casadei. Lo zio decide di rinominare la sua formazione Orchestra Secondo e Raoul Casadei.