Dott. Grittani: Ecco come sconfiggere e monitorare piccoli tumori situati in profondità

Londra (Roberta Chiatti) – Il Dott. Gabriele Grittani ha scoperto come sconfiggere e monitorare piccoli tumori situati in profondità. Il noto fisico italiano, attualmente operativo in Repubblica Ceca presso l’Istituto ELI Beamlines, è intervenuto su LondonONE radio spiegando come il suo macchinario riuscirà a migliorare la ricerca oncologica che da anni ambisce a sconfiggere la patologia.

La novità della sua scoperta consiste nella capacità di monitorare in tempo reale, tumori di pochi centimetri situati in profondità, i quali sono spesso difficili da individuare e che quindi, con l’avanzare del tempo possono propagarsi nel corpo diventando un grande problema da sconfiggere in una fase successiva.

La nuova tecnologia – che si serve di radiazioni di densità energetica molta alta utilizzando il laser –  andrebbe poi a bruciare in pochi secondi questi tumori.

Tuttavia, anche se ha già ricevuto il brevetto riconosciuto in Europa e in America e si è completata la parte di studio iniziale, il Dott. Grittani e il suo team hanno da poco iniziato il progetto tecnico del macchinario e dichiara che sono ancora in “una fase molto primordiale”.

Il Dott. Grittani non vuole lanciare false speranze. Il lavoro richiede piccoli passi che siano poi in grado di accertare l’efficacia e la vita stessa del macchinario che come tutte le cose non sono eterne, un dato questo dovuto anche al continuo progresso scientifico che con l’avanzamento di tecnologie è pronto a confutare conoscenze acquisite proponendone altre.

Tuttavia, al momento attuale, le previsioni ritengono che il macchinario entrerà in commercio tra 4-5 anni se non dovessero presentarsi imprevisti o complicanze durante l’iter del progetto tecnico.

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