David Bowie: esce l’album perduto iniziato nel 2001 e di menticato in un cassetto

Londra ( Laura Biagiotti) Toy questo era il titolo scelto da Bowie,  avrebbe dovuto contenere nuove versioni dei suoi primissimi brani, quelli  con i musicisti come il chitarrista Earl Slick, la bassista Gail Ann Dorsey, il bassista Mark Plati e il percussionista Sterlin Campbell, ma durante la lavorazione non convinse, la Emi, e forse nemmeno troppo il duca bianco, che mise letteralmente il progetto in un casseto e li e’ rimasto fino ad oggi.

Per dieci anni Toy  fu  l’album perduto di David Bowie. Nel frattempo si dedico’ ad un altro capolavoro Heathen.

Poi come succede in questi casi, quando la nusica sposa il sentimento e viceversa, succedono cose incredibili, ed e’ la musica che ha bussato a quel cassetto vogliosa di uscire. Ora “Toy” viene pubblicato ufficialmente e integralmente. Il disco “perduto” di David Bowie è  oggi disponibile nei negozi di musica e sulle piattaforme di streaming, contenuto all’interno del cofanetto “Brilliant Adventure (1992 – 2001)” – [clicca sull’immagine per ascoltarlo]

Brilliant Adventure (1992 – 2001) - Album by David Bowie | Spotify

Se alcuni dei lati B della fine degli anni ’90 che appaiono sui dischi Re:Call 5 di Brilliant Adventure suggeriscono che le “ore…” avrebbero potuto essere più carnose, Bowie si sentiva chiaramente più a suo agio con una leggera ruminazione.

Il suo nostalgico set di Glastonbury era proprio dietro l’angolo; più sorprendentemente, ha guardato più indietro per l’album in studio inedito Toy.

Composto in gran parte da ri-registrazioni di canzoni pre-fama che tracciano la sua transizione dal piu’ speranzoso  Bowie  a quello che lo vedeva  vicino ad una realta’ crudele con la quale doveva prima o poi fare i conti.

In questa fase della sua carriera, David Bowie riflette su dove si trova, riflette su se stesso, una sorta di resa dei conti.

Ma le sorprese non finiscono qui il 7 gennaio prossimo gli eredi di David Bowie spediranno nei negozi il box “TOY:BOX”, tutto dedicato all’album “perduto” del 2001.

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