A London ONE Radio, Cosmo racconta che non vede l’ora di coinvolgere il pubblico straniero e vivere anche all’estero “good vibes” facendo ascoltare il suo nuovo disco “La terza estate dell’amore”, pubblicato lo scorso maggio:
“La terza estate dell’amore era più un’invocazione che altro. Non so se c’è stata o se ci sarà. Sai com’è quella citazione voleva dire ‘Forse ci vuole un’altra stagione come l’ultima degli anni ’80/’90, la stagione dei primi Raven in Inghilterra’ e forse ci vorrebbe un’esplosione di divertimento e amore collettivo”
Le tracce che compongono il disco “La terza estate dell’amore” invitano infatti il pubblico a guardare per un attimo il mondo attraverso gli occhi di un bambino, come lo stesso Cosmo ha imparato dai suoi figli e dalla scuola quando era professore di storia e italiano:
“Ho anche insegnato in scuole professionali prima che decollasse bene la musica. Facevo l’insegnante di storia e italiano e devo dire che ho imparato più io di loro, perchè assorbivo più da loro, imparavo qualcosa da loro, anche sulla loro visione, sul loro temperamento […]”
Cosmo non vedo l’ora di arrivare a Londra, da lui considerata la “Mecca” della musica elettronica e dove ha incontrato un artista con il quale attualmente collabora:
“Ho un amico che abita a Londra dal 2008 se non sbaglio. Il suo nome d’arte è “Not Waving” ed è un artista più legato all’underground elettronico. È un amico con cui sto riprendendo a lavorare adesso e per la prima volta sto facendo mettere le mani sui pezzi di Cosmo che non sono io “