Lo chef è stato ospite a London ONE radio rivelando che presto aprirà il suo primo ristorante a Londra, che cambierà il mondo dell’ospitalità.
Zagatti ha viaggiato tantissimo durante la sua carriera e ha lavorato nelle cucine più prestigiose al mondo. Nonostante abbia avuto, sin da giovane, la fortuna di lavorare al fianco di chef stellati come Bottura o Ramsey, ad un certo punto della sua carriera, capì che lavorare all’interno di una cucina di un ristorante non era quello che avrebbe voluto fare:
“Il ristorante non faceva più per me, perchè non mi piaceva lavorare tante ore per uno stipendio così basso ed essere nell’oscurità, non riesci a vedere gli ospiti e cosa pensano dei tuoi piatti.”
Infatti per Andrea Zagatti la cucina è arte. Lo chef ha sempre manifestato la necessità di esprimere la sua creatività attraverso ricette semplici e raffinate, ma lontane dalle “strette” dinamiche di un ristorante.
Non a caso quegli anni, senz’altro fondamentali per la sua formazione, sono serviti ad Andrea Zagatti per analizzare e capire che spesso la ristorazione danneggia la vita privata di un dipendente. È stato infatti proprio questo uno dei primi fattori che lo hanno spinto ad allontanarsi da quel mondo, ma mai dall’arte culinaria.
Ha iniziato così la sua carriera da imprenditore, direttamente da casa sua a Chelsea e fu in quel periodo che incontrò per puro caso a Londra il suo primo cliente, Roger Waters al quale gli disse:
“Sig. Waters sono un suo più grande fan. Ho 22 anni e ho lavorato nei migliori ristoranti al mondo. Ora sono un giovane chef privato e vorrei avere esperienza con le migliori persone al mondo, e lei è una di queste. Sarei onorato di averla come mio primo cliente” – ci racconta Zagatti che poi aggiunge: “E lui ha preso la mia business card […] e dopo due settimane mi ha chiamato la sua PA”
D’allora Zagatti non ha fatto altro che salire i gradini del successo, ma al tempo stesso sono aumentate le sue responsabilità che ha dovuto gestire completamente da solo:
“Ho avuto la fortuna di essere molto organizzato con tutto quello che faccio. Da 7 anni lavoro da solo, ovviamente se ho delle grandi cene devo assumere degli chef e bartender. Ho fatto cene anche per 1500 persone, come per Beyonce”
Così, una volta stabilita la sua clientela d’eccellenza e la sua reputazione, Andrea Zagatti ha iniziato a maturare l’idea di realizzare un ristorante tutto suo a Londra, ma unico, sia per i clienti che per i suoi dipendenti.
Ora il suo sogno si sta per avverare perchè fra un anno, esattamente ad aprile 2023 nascerà: “Tre stanze”
“Il mio ristorante sarà una venue composta da stanza diverse: una stanza sarà un cocktail wine bar, un’altra solo caffetteria o pasticceria […] è come se fosse un member club senza la membership. […] Prenderò un team di superstar: dal lavapiatti al cameriere, il manager e voglio creare una famiglia di 70 impiegati. […] Tutti saranno rispettati ad altissimo livello. […] Non solo, una cosa che farò sarà creare una gym membership per i miei dipendenti e anche degli chauffeur che li accompagneranno a casa se finiscono tardi a lavoro
Il ristorante di Zagatti non farà altro che aumentare la competitività nel settore dell’ospitalità e vedrà finalmente un team soddisfatto e felice di lavorare in un ambiente che si prende cura di loro e che non dà per scontato il loro talento ma soprattutto la loro vita.