Boris Johnson ritarda la riapertura dei locali musicali in UK

Londra (Roberta Chiatti) – Boris Johnson ritarda la riapertura dei locali di musica in Regno Unito. Il Primo Ministro britannico ha revocato la decisione di allentare ulteriori restrizioni del lockdown nel Paese che avrebbero avuto inizio da domani, 1 agosto.

Secondo i piani, validi fino a poche ore dalla dichiarazione di Johnson, dal 1 ° agosto, teatri e locali  musicali avrebbero ospitato il loro pubblico per nuovi eventi ed esibizioni di musicals e band inglesi, ma dopo che il Prof. Chris Whitty ha dichiarato la fase d’allarme a causa del Covid-19, il governo ha fatto un passo indietro.

Dopo una  conferenza stampa tenutasi a Downing Street, Johnson ha affermato di aver sospeso la riapertura delle venues musicali per almeno altre due settimane per tenere sotto controllo il virus.

Whitty ha aggiunto: “Dobbiamo essere realistici:  l’idea che possiamo aprire tutto e tenere sotto controllo il virus è un’idea chiaramente sbagliata. ”

In risposta, la Music Venue Trust (l’organo che rappresenta i locali musicali in UK) dichiara:

“Music Venue Trust e la rete di locali musicali di base in tutto il Regno Unito sono rattristati ma non sorpresi di sentire che gli eventi di musica dal vivo programmati da sabato 1 agosto devono ora essere cancellati […] Numerose sedi in tutto il paese hanno tentato di organizzare tali eventi sulla base dei consigli del governo, affrontando ulteriori costi sostanziali per rendere le loro sedi sicure. Quella spesa ora si aggiunge alla crescente montagna di debiti finora accumulati”

Per questo motivo Music Venue Trust invita il governo a finalizzare quanto prima una riapertura nel mese di ottobre e fornire un “pacchetto di salvataggio” in grado di distribuire investimenti in modo rapido ed efficiente.

All’inizio di questo mese, il governo è intervenuto con un’iniezione di denaro per aiutare le industrie dell’arte, della cultura a resistere all’impatto del coronavirus”, fornendo ai locali di musica, cinema indipendenti, musei, gallerie, teatri e siti del patrimonio con sovvenzioni e prestiti di emergenza. Tuttavia, Music Venue Trust ritiene gli incentivi una soluzione a breve termine.

 

 

 

 

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