Il primo ministro Rishi Sunak nominerà un nuovo segretario alla Difesa dopo le dimissioni formali di Wallace. Ha elogiato la “lungimiranza strategica” del suo ex ministro della Difesa nell’affrontare Vladimir Putin e la guerra in Ucraina e ha affermato di aver svolto un ruolo determinante nell’evacuazione dell’Afghanistan.
Nella sua lettera di dimissioni, Wallace sottolinea la sua gestione delle minacce, tra cui gli avvelenamenti di Salisbury, l’Afghanistan, il Sudan e l’Ucraina e sottolinea l’aumento dei finanziamenti che ha assicurato alle forze armate. Afferma peró che il mondo sará meno sicuro nei prossimi 10 anni.
Da quando sono entrato nell’Esercito mi sono dedicato al servizio del mio Paese. Questa dedizione, tuttavia, ha un prezzo personale per me e la mia famiglia.
Dopo lunga riflessione, ho deciso di chiedere che mi fosse permesso di dimettermi. Dopo tanti anni, continua Wallace, è giunto il momento per me di investire negli aspetti della vita che ho trascurato e di esplorare nuove opportunità.
Ben Wallace ha confermato le sue dimissioni da segretario alla Difesa dopo quattro anni in carica, affermando che il Ministero della Difesa è “tornato sulla strada per essere ancora una volta di livello mondiale”.
La mossa probabilmente porterà ad un mini-rimpasto con il segretario all’economia John Glen e l’ex segretario alla difesa Liam Fox nella mischia per sostituirlo.
ecco il nostro incontro con Wallace in Ambasciata e cosa ci disse:
Al suo posto è stato nominato Grant Shapps che lascia la guida del ministero della Sicurezza energetica. Una visita a Kyiv a fine agosto l’aveva spinto in cima all’elenco dei favoriti.
CHI È GRANT SHAPPS
Ministro della Sicurezza energetica e prima ancora del Business, dell’Interno (per meno di una settimana nel breve governo Truss) e dei Trasporti, Shapps, 55 anni tra pochi giorni, è stato anche presidente del Partito conservatore dal 2012 al 2015 quando al numero 10 di Downing Street c’era David Cameron. È in Parlamento del 2005, prima faceva l’imprenditore. Si è dichiarato contro alla Brexit prima del referendum del 2016./p>