Angie e Martina, due tiktokers italiane a Londra con un sogno nel cassetto

Londra (Rosita Pirulli) – Angelica Siciliani e Martina Panchetti sono due giovani Tiktokers italiane a Londra, entrambe con un sogno nel cassetto.

Nella nuova puntata di “Storie di italiani in UK e nel mondo” Angie e Martina confessano le sfide che hanno dovuto affrontare prima di arrivare e stabilirsi in Regno Unito.  Angie da 7 anni a Londra, Martina arrivata pochi mesi fa con un visto studentesco, hanno deciso di trasferirsi per inseguire i loro sogni e il destino le ha fatte incontrare.

Angelica, laureata due anni fa  in Strategic Marketing presso Imperial College London insegna su Tiktok come come utilizzare  social media. Martina, è una digital creator molto conosciuta su Tiktok che dopo essersi laureata a Roma, ha deciso di venire a Londra per il suo master presso Università di Roehampton:

“Nelle università di Londra il modo di insegnare è diverso e  l’Italia  dovrebbe aggiornarsi” – dichiara Martina ai microfoni di London ONE radio.

Ma sarà stato difficile per Martina trasferirsi in tempi post Brexit?:

“Già solo arrivare e stata una difficoltà, sono arrivata con visto studentesco una bella pratica lunga e adesso trovo difficoltà perché non ho Pre-settle Status […] con la ricerca di casa è un disastro”

Nonostante le criticità, Martina affronta tutto con il sorriso e la sua  personalità attrae molto Angie, ormai diventata una sua cara amica e collega di lavoro.

Cosa fanno Angie e Martina a Londra?

Da diversi mesi entrambe collaborano insieme creando contenuti digitali per aziende. La loro influenza è aumentata durante il primo lockdown e adesso sono le italiane a Londra più seguite sui social media come Instagram e Tiktok.

“Io dico sempre non è magia nera (usare i social media), ci vuole sicuramente una personalità di un certo tipo più propensa al social chi non ce l’ha deve lavorare di più per raggiungere risultati” – dichiara Angie a London ONE Radio

Martina confessa che tutti possono iniziare a usare i social in “modo attivo” e se non si è specializzati nella monetizzazione, non c’è da preoccuparsi perchè è un passo successivo. 

Per saperne di più, ascolta l’intervista integrale

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