L’Erasmus di Angelo è già approdato a Dublino, Barcellona e ora Londra con tutta la sua sfrontatezza e irriverenza.
Il Leicester Square Theatre, di Londra tutto esaurito, si è riempito di risate prima ancora che Angelo mettesse un piede sul palco, lo spettacolo è iniziato con una registrazione fuori campo di chiamate telefoniche tra Duro e inermi chiamanti.
Il pubblico affezionato ad Angelo Duro non ha avuto timidezze nel rispondergli dalla platea e nell’intervenire durante lo spettacolo sebbene tutti i temerari siano stati stroncati dalla lingua tagliente di Duro tra le risate e gli applausi generali.
Visualizza questo post su Instagram
Ambasciatore, ora anche in Europa del politicamente scorretto Angelo Duro non risparmia nessuno dando voce ai più indicibili pensieri riesce a fare emergere l’ipocrisia della nostra società.
“Sono maschio, bianco, etero perché dovrei odiare le persone? Perché sì, a me piace litigare”
Angelo in un monologo interrotto solamente da risate e applausi porta sul palco quello che molte persone pensano e non dicono, pensieri irrazionali ma logici che fanno disperdere il senso di moralità ideologica insito in ognuno di noi.
Lo spettacolo è terminato con il tradizionale saluto: “Vaffanculo”. Angelo, dopo gli applausi è tornato sul palco e ha rivelato che forse, se ne avrà voglia a settembre tornerà a Londra dopodiché ha fatto qualche battuta su una categoria rimasta indenne fino a quel momento: “Gli Italiani a Londra” suscitando un clamoroso applauso finale.
Qui potete trovare la nostra inervista, fatta prima che Angelo arrivasse a Londra e indovinata alla fine cosa dice a Phil?