Angela: “Ho perso un bambino, vi racconto la mia esperienza con l’NHS”

Roberta Chiatti (Londra) – Angela, un’ascoltatrice di London ONE Radio, è intervenuta in diretta per raccontare la sua storia ed esperienza con l’NHS.

Sin dai periodi pre-pandemici sono state diverse le persone che si sono lamentate con il sistema sanitario nazionale britannico, sia in termini di scarsa assistenza medica che in termini di tempistiche, peggiorate (secondo alcuni) a causa del Covid che hanno messo sotto pressioni interi dipartimenti ospedalieri.

Tuttavia questa non può essere una scusa per lasciare le cose cosi come sono, bisognerebbe invece reagire se veramente molti pazienti – con altre patalogie – ritengono di non essere assistiti come si dovrebbe.

Nel caso della Signora Angela – un’italiana che vive da diversi anni ad Harlow – parliamo di un aborto spontaneo. Dopo una finta gravidanza, la Signora Angela lo scorso dicembre ha provato nuovamente ad avere un bambino ed infatti ci è riuscita. Tuttavia la spiacevole e precedente esperienza l’ha spinta ad eseguire diversi accertamenti, soprattutto quando ha iniziato ad avere delle perdite di sangue.

Dopo essersi recata al pronto soccorso e aver eseguito dei prelievi di sangue (che hanno lasciato le braccia livide perchè incapaci di trovare la vena) i medici le hanno prescritto delle pillole, che secondo loro avrebbero evitato ulteriori perdite di sangue e protetto il feto, ma in realtà quelle pillole erano tutt’altro che pillole per salvare il feto…

Ascolta l’intervista integrale per sapere cosa è successo 

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