Alec Baldwin rompe il silenzio sulla tragedia avvenuta sul set del film “Rust” dove quella che sarebbe dovuta essere una prop gun (pistola a salva) ha colpito e ferito il regista Joel Souza e ha ucciso la direttrice della fotografia Helena Hutchins.
L’attore americano si è dimostrato disponibile a rispondere a tutte le domande, ma dato che si tratta di un’investigazione in corso ha spiegato di non poter rivelare ogni dettaglio.
“Sono stato ordinato dal dipartimento dello sceriffo in Santa Fe, non posso rispondere a nessuna domanda riguardo l’investigazione. Non posso.
“(…) Mi hanno detto più volte ‘non rilasciare alcun commento sull’investigazione in corso.”
Malgrado ciò, Alec Baldwin ha condiviso il suo stato d’animo e supporto nei confronti della famiglia di Helena.
“Lei era mia amica. Il giorno che sono arrivato a Santa Fe l’ho portata a cena con Joe, il regista. Noi eravamo un gruppo ben oliato che stava girando un film tutti insieme e poi questo evento terribile e accaduto.”
Alec Baldwin e la sua famiglia sono in contatto costante con il marito di Helena e suo figlio di 10 anni. L’attore si è detto interessato nel voler limitare l’uso di armi da fuoco sui set cinematografici ma ha specificato che la tragedia avvenuta è “un caso su trilioni”.
“Quanti proiettili sono stati sparati negli ultimi 75 anni in film e set di serie tv? Un bilione? Negli ultimi 75 anni. E quasi tutti senza nessun incidente. Quindi quello che deve succedere adesso e che dobbiamo renderci conto che quando va in maniera sbagliata bisogna prendere delle nuove misure necessarie.”
Alec Baldwin ha rivelato che le riprese del film sono state annullate e non ha voluto rispondere a nessuna domanda su progetti futuri.