Addio al maestro battiato, un rivoluzionario che unì il pop alla musica colta.

Londra – La musica oggi e’ in lutto per la scomparsa del Maestro Franco Battiato. Deceduto questa mattina all’età di 76 anni nella sua dimora in #Sicilia, era malato da tempo.

Il tam tam in rete e’ rimbalsato in tutta italia e anche in UK. Battiato e’ stato un rivoluzionario che uni’ il pop alla musica elite, colta. Ogni canzone di Battiato era come esplorare l’universo della musica, delle note, di quella dimensione surreale che solo la musica e i grandi come lui sapevano tessere e regalarci uniche emozioni.

In una sua ultima canzone,  registrata due anni fa e inserita nell’album dal vivo del 2019 “Torneremo ancora”,   dove il maestro aveva curato arrangiamenti e archi e registrato la voce, dice:   “La vita non finisce, è come il sonno, la nascita è come il risveglio finché non saremo liberi torneremo ancora e ancora e ancora…,lo sai, che il sogno è realtà un mondo inviolato ci aspetta da sempre i migranti di Ganden in corpi di luci su pianeti invisibili”.

Parole che fanno riflettere sul trapasso, un passo che tutti dobbiamo compiere. Lette oggi ci fanno pensare quasi ad un testamento musicale del maestro che ci ha voluto lasciare.

Indimenticabili sono i grandi successi del passato, da Bandiera Bianca, alla Cura, una carriera di successi, lui schivo ai riflettori, schivo dal mondo dello spettacolo, e dai quei proiettori che illuminano falzi miti.

Battiato e’ stato un vero signore della musica, un vero artista, musicista, cantautore, ha voluto unire la spensieratezza della musica Pop, alla cultura, e lo ha fatto con un tocco di archi, di violini, e del bel canto della sua voce.

Ci manchera’. Persone come lui, di gran spessore, portavano la musica ad alti livelli, come Enio Morricone, Ezio Bosso, e tanti altri, pilastri della cultura italiana, anche nel mondo.

Ma la musica e’ come il cinema, e’ magia, attraveso l’ascolto, possiamo far rivivere Battiato ogni volta che vogliamo. Riascoltarlo significa farlo rivivere ancora nota dopo nota, emozione dopo emozione.

Oggi il mondo musicale ha perso ancora un’anima rara.

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